Paestum - G. Di Meglio

Gerardo M. Di Meglio - Lucca - S. Anna
Questo presepe è stato realizzato nel 2018.

Terzo di tre "costruiti" nell'arco di 12 mesi.

E' stato un caso particolarmente fortuito se ci si è ispirati al tempio di Poseidone (da cui Poseidonia l'attuale Paestum) che da oltre 2500 anni è serenamente disteso su questa mezza collina della provincia salernitana. Esempio di integrità e conservazione degli edifici di quell'area archeologica, ancora oggi considerata sacra, dove si osserva un quantomai rispettoso silenzio.

Circa 20 anni fa visitai il tempio insieme con la famiglia. Proprio in occasione della risistemazione delle fotografie di quella visita ad Agropoli (Agro-polis) (città alta fondata su un promontorio a picco sul mare) tra le tante trovai una foto che testimoniava l'enorme dimensione delle colonne sia in altezza (8,80m) sia in circonferenza (2,90m) (v. foto 03).

Unico esempio al di fuori della "madre Grecia" di tempio dorico con uno schema di colonne 14x6 considerando che le "regole" del tempo prevedevano 13x6 colonne e che tali "dettati" erano indiscutibili.



Contrariamente a quanto prevedibile e ci si aspettasse (la ricostruzione in scala dell'intero tempio), mi sono immaginato un tempio già diroccato completamente con una unica colonna (d'angolo) ancora in piedi reggente uno spicchio di frontone che rendesse omaggio all'angolo N.O. del fabbricato templare. Spicchio di frontone che rispecchia in scala ridotta la realtà.

Per rendere "abitabile" questa realtà, mi sono inventato spostando di alcune centinaia di metri un varco (esistente realmente come varco teatrale) e murarlo per ospitare la Sacra Famiglia.

Ho, inoltre, concentrato in prossimità della colonna-simbolo (in opposizione radiale) e del varco due piccoli edifici ospitanti alcuni pastori, un boscaiolo, un fabbro, unna cantina ed il solito Benino (il pastore dormiente).



Esempio ancora che la ricerca continua delle caratteristiche strutturali degli oggetti che prendiamo in considerazione per realizzare della scenografia presepiale.

Anche in questo presepe si potrebbe sperimentare il "calarsi" nel contesto presepiale grazie ai molteplici scorci che sono venuti a crearsi conseguentemente all'immissione di nuovi oggetti..



Come già detto in altre presentazioni, resta, comunque sia e comunemente a tutti i presepi, una personalissima celebrazione della natività del Cristo Gesù.

In questo caso sono stati elaborati due bozzetti di dettaglio e di insieme.



In questa realizzazione è stato necessario essere attenti ai rapporti proporzionali tra l'uomo e l'ambiente rappresentato, nel caso specifico dalla altissima colonna che sovrasta l'insieme.

E' allestito su una base circolare e rotante.

La scenografia è stata realizzata con materiali facilmente reperibili: un tagliere girevole, del cartoncino per presentazione di bozzetti grafici, pannelli di legno-carta, polistirolo, polistirene, legno balsa, stucco, cordino da calzature il tutto decorato con colori acrilici e tanta ma ancora tanta considera tantissimissima colla vinilica.

Diametro 380x495h

Alim: batterie